In questo piccolo articolo parla della fase di plateau. E’ una delle fasi che compone il ciclo della risposta sessuale. Prima di passare a descriverla è fondamentale partire dal desiderio, ingrediente fondamentale per quanto riguarda l’attività sessuale.
Il desiderio sessuale può essere definito come una tensione emotiva, che ci coinvolge e ci spinge a ricercare l’oggetto del nostro interesse. Durante la fase del desiderio non assistiamo a veri e propri cambiamenti fisiologici. Infatti, gli organi genitali, sia maschili che femminili, rimangono pressappoco immutabili.
Più il livello del desiderio sessuale è alto più l’eccitazione sessuale sarà rapida e intensa. Dopo la quale si passerà alla fase di plateau. In questo stadio del ciclo della risposta sessuale si prova il massimo dell’eccitazione ed è l’anticamera dell’orgasmo.
La fase di plateau ha una durata e un’intensità molto variabile e porta con sé una serie di cambiamenti fisiologici, che si estendono non solo agli organi genitali, ma interessano tutto il corpo.
Nell’uomo, durante la fase di plateau, si ha un rapido affluire del sangue nel tessuto spugnoso del pene (i corpi cavernosi). Il pene in questo modo raggiunge la sua massima erezione.
Il glande, in questa fase, tende ad assumere un colore rosso più intenso e i testicoli si ingrossano e tendono a risalire verso l’inguine perineo. La completa elevazione dei testicoli è un segnale della prossimità dell’orgasmo. Inoltre, dal meato urinario possono fuoriuscire piccole quantità di secrezione prodotte dalle ghiandole di Cowper. Spesso, in questo liquido si possono osservare degli spermatozoi attivi.
Nella donna, in questa fase che precede l’orgasmo, mentre la lubrificazione continua, si forma la cosiddetta “piattaforma orgasmica”. Quest’ultima consiste in un aumento del volume della vagina e da un ingrossamento delle sue pareti, diventano più sensibili.
Più nello specifico si ha che:
- la terza parte più esterna della parete vaginale si ingrossa
- l’utero si ingrossa
- il corpo del clitoride si rimpicciolisce
Nella donna in questa fase si può osservare un arrossamento cutaneo, che può interessare la zona che interessa la parte centrale dell’addome, il torace, e le mammelle.
Dalle pareti vaginali viene segreto un fluido lubrificante, chiamato “trasudato vaginale” che ha la funzione di facilitare la penetrazione e mantenere l’ambiente favorevole alla sopravvivenza degli spermatozoi.
Sia nell’uomo che nella donna in questa fase si riscontrano le stesse manifestazioni: aumento del battito cardiaco, della tensione muscolare, accelerazione del ritmo respiratorio e aumento della pressione sanguigna.
Inoltre, questa fase di massima eccitazione è molto variabile e soggettiva. Questo dipende dall’intensità del desiderio, dalla capacità di lasciarsi andare nel dare e ricevere piacere. Spesso si preferisce prolungare questa fase per provare un maggior piacere.
L’ansia può interferire negativamente con la fase di plateau, perché può causare la fuoriuscita del sangue dai corpi spugnosi e di conseguenza portare alla perdita dell’erezione.
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