Il desiderio sessuale è alla base del ciclo della risposta sessuale. Quest’ultima è definibile come l’insieme dei fenomeni fisici e psichici, che si verificano all’interno del nostro corpo in presenza di uno stimolo sessuale. Questo significa che in assenza di desiderio diventa anche molto difficile intraprendere o dare il via a un rapporto sessuale.
Più il livello del desiderio sessuale è alto, più l’eccitazione sessuale sarà rapida ed intensa; più il desiderio sarà debole, meno la fase successiva avrà la probabilità di realizzarsi.
La voglia, il desiderio si verifica a livello mentale mediante stimoli intrapsichici o ambientali (vista di una donna o di un uomo, ricordi di rapporti sessuali o fantasie sessuali e via dicendo), che determinano la volontà di intraprendere l’attività sessuale, mediante comportamenti (ricerca, corteggiamento) che consentono la soddisfazione.
Il desiderio si basa essenzialmente su fattori biologici. Infatti, esso si attiva quando il nostro cervello produce la dopamina, un neurotrasmettitore che lo stimola e al tempo stesso deve abbassa il livello di serotonina, che è la sostanza che lo inibisce. Il desiderio, quindi, se non viene frenato, tende a dare origine al fenomeno dell’eccitazione.
Il desiderio è fortemente influenzato dagli aspetti cognitivi, culturali e affettivi. Quindi, anche il desiderio può andare incontro a delle problematiche.
Oltre ad essere un punto di partenza per il lavoro terapeutico di coppia, la sessualità indica anche
elementi importanti nella relazione tra l’individuo e i suoi sistemi di riferimento. Infatti, l’intensità del desiderio, la soddisfazione sessuale, dipende dal tipo di relazione, dal modo di essere e di pensare, dall’educazione ricevuta, dal contesto sociale e culturale, dalle esperienze vissute in precedenza.
L’inibizione del desiderio può portare a una grande sofferenza, soprattutto quando si verifica all’interno di una coppia. L’aspetto sessuale, inteso nella sua accezione più ampia, è considerato come l’elemento chiave della relazione di coppia. E’ attraverso la corporeità che si manifesta il proprio malessere verso l’altro e l’intenzione di un cambiamento.
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