Fare cose con le parole

Apr 8, 2025

In questo piccolo scritto parlo di come effettivamente con le parole possiamo fare cose. Le parole non servono solo a comunicare tra noi o a descrivere la realtà, ma anche a modificare la realtà. Questo dal punto psicologico è molto importante, perché fa capire come la psicoterapia agisce nella cura dei disagi mentali.

Le parole feriscono, le parole guariscono:

le parole possono essere un farmaco, quindi guarire, ma possono diventare anche veleno, infatti possono farci stare tanto male. Nel nostro immaginario, il linguaggio, le informazioni sono qualcosa di completamente immateriali, di astratto. Cartesio avrebbe detto sono res cogitans, cioè sono pensieri senza agganci con la materia, rex extensa, invece non è propriamente così che funziona. Per capire meglio quanto sto dicendo, voglio riportare il seguente episodio:

“In un ospedale austriaco, un uomo gravemente malato è in punto di morte. I medici che lo curano, l’hanno informato, conformemente al vero, che non sono in grado di diagnosticare la sua malattia, ma che probabilmente potrebbero aiutarlo se conoscessero la diagnosi.

Inoltre gli hanno comunicato, che uno specialista famoso avrebbe da lì a poco fatto visita all’ospedale e forse sarebbe stato in grado di riconoscere la sua malattia. Dopo pochi giorni arrivò effettivamente lo specialista e fa il suo giro di visite nel reparto. Arrivato al letto dell’ammalato getta su di lui un rapido sguardo mormorando “moribondus” e prosegue.

Alcuni anni dopo l’uomo fa visita allo specialista e gli dice: “E’ da molto che volevo ringraziarla per la sua diagnosi. I medici mi avevano detto che avrei potuto farcela se lei fosse stato in grado di diagnosticare la mia malattia: nel momento in cui lei mi ha detto “moribondus” ho saputo che c’è l’avrei fatta”.

Questo episodio, riportato dallo psicologo Gordon Allport, introduce magnificamente al potere curativo della parola relativamente non solo ai disturbi psichici, ma anche a quelli fisici. È ormai ampiamente dimostrato, chela comunicazione tra medico e paziente è in grado di influenzare il decorso di una grande quantità di disturbi.

Quanto detto è in linea con quanto sosteneva il padre della medicina, Ippocrate, per il quale «il tocco, il rimedio e la parola» sono gli strumenti fondamentali del processo di cura. Riassumendo brevemente si può dire, che senza le parole nessuna cura è possibile, ogni cura passa attraverso la comunicazione con l’altro.

Gentile visitatrice/visitatore, se desidera avere maggiori informazioni, o chiedere un supporto, può chiamare al 347.0716419, o cliccare su contatti. Ricevo a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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