Pubertà
Il corpo che cresce velocemente
La pubertà è un fenomeno fisiologico che caratterizza il periodo di transizione tra l’infanzia e l’età adulta. In questa fase evolutiva si verificano importanti cambiamenti ormonali. Questi cambiamenti interessano la maturazione degli organi genitali, all’emergere di nuovi bisogni e spinte motivazionali. Sono proprio queste ultime, che fungono da motore primario e permettono il necessario distacco dalla famiglia e dalle figure genitoriali.
Una buona transizione dall’infanzia all’età adulta prevede, che il processo individuazione-separazione dalle figure genitoriali avvenga in maniera graduale mediante lo scioglimento del rapporto di dipendenza tipico dell’infanzia e il cammino verso la costruzione di nuovi rapporti sociali e affettivi, basati su cooperazione e interdipendenza.
Questo processo è sostenuto dai cambiamenti nella modalità di attivazione del sistema dopaminergico, che favorisce la ricerca di piacere e gratificazione, spingendo l’adolescente verso l’esplorazione di situazioni nuove e potenzialmente attivanti (Siegel, 2013).
una crescita accelerata, compaiono i caratteri sessuali secondari e hanno luogo profondi cambiamenti psicologici.
La pubertà, per quanto sia molto attesa, rappresenta sempre una sorpresa per i ragazzi e le ragazze, che improvvisamente si scoprono estranei rispetto a ciò che erano stati prima.
La sua comparsa avviene in un’età media che oscilla per le femmine tra i 12 e i 13 anni e nei maschi tra i 14 e i 16 anni. Durante questa fase della vita si susseguono numerose e sostanziali trasformazioni. Infatti, in un periodo relativamente breve il corpo del bambino o della bambina assume i principali caratteri adulti.
I cambiamenti sono di tipo fisico-somatico, organico e sessuale. I primi riguardano i tessuti, le ossa, i muscoli. I cambiamenti organici si verificano a carico dei sistemi respiratorio, endocrino e riproduttivo. Per quel che riguarda i mutamenti sessuali, si completa la maturazione dei caratteri sessuali primari e si sviluppano quelli secondari. Questo porta nei maschi, all’ accrescimento del volume dei testicoli e del pene. Alla comparsa della pelosità pubica e ascellare, compaiono barba e baffi e c’è il cambiamento della voce.
Nelle femmine, invece, si assiste a un cambiamento del seno, del bacino e dell’apparato genitale. Inoltre, compare la pelosità pubica e ascellare, si presenta il menarca, ovvero la prima mestruazione.
Contemporaneamente all’accrescimento fisico e ai cambiamenti ormonali, ha luogo anche un cambiamento di tipo cognitivo, emozionale e sociale. Infatti, si sviluppano le capacità analitiche, si acquisisce e si affina il pensiero logico astratto, aumentano l’auto-esplorazione e la ricerca di indipendenza.
La maturazione del corpo, la comparsa dei caratteri sessuali secondari costringono i ragazzi e le ragazze a una modifica del rapporto con se stessi percepita spesso troppo rapida e al di fuori del proprio controllo. All’accelerazione del ritmo di accrescimento non sempre corrisponde un’analoga accelerazione dello sviluppo psichico. Questo comporta un andare a due velocità: il corpo corre, mentre l’aspetto cognitivo e comportamentale è ancora legato a schemi infantili. Per molti adolescenti ciò è fonte di disadattamento e di problemi nelle relazioni sociali.
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