Pica

Lug 11, 2015

Pica

Il Picacismo

La Pica appartiene ai disturbi alimentari dell’infanzia e consiste nella persistente ingestione di una o più sostanze non alimentari, nel senso che non possiedono nutrimenti e non sono commestibili. In genere il disturbo esordisce nei bambini piccoli e ha una durata di alcuni mesi e poi scompare. Raramente si estende fino all’adolescenza o all’età adulta.

Il termine Pica deriva dal latino e sta a indicare la gazza. La gazza è un uccello che nel nostro immaginario ha la caratteristica di mangiare qualsiasi cosa indiscriminatamente.

La Pica viene diagnosticata solo quando il comportamento di ingerire sostanze non nutritive è persistente e inadeguato rispetto all’età del bambino.

Prima dei 2 anni di età, la conoscenza passa attraverso la bocca e i bambini mettono tutto in bocca, così qualche volta può capitare di ingoiare sostanze non alimentari, ma ciò non è indice di Pica.

Gli oggetti che solitamente vengono ingeriti variano con l’età, infatti, i bambini piccoli ingeriscono tipicamente vernice, intonaco, spago, capelli, o tessuto. I bambini più grandi ingoiano sterco di animali, sabbia, insetti, foglie o ciottoli. Gli adolescenti e gli adulti possono mangiare argilla o terra.

La Pica a seconda della sostanza ingerita assume un nome diverso, così abbiamo: la xilofagia (ingestione di legno), la tricofagia (ingestione di capelli o lana), la litofagia (ingestione di pietre), la acufagia (ingestione di oggetti acuti), la coniofagia (ingestione di polvere), la stactofagia (ingestione di cenere da sigaretta) e così via.

Gentile visitatrice/visitatore, se desidera avere maggiori informazioni o chiedere un supporto, può chiamare al 3470716419, o cliccare su contatti. Ricevo a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.

Dove Siamo

Ciampino

Roma