Le cause delle balbuzie e trattamento: non è ancora chiaro quali sono le cause che le determinano, ma con certezza conosciamo i fattori che possono alimentare e cronicizzare il disturbo. E’ proprio su questi ultimi che si può interviene per modificare l’andamento della balbuzie.

Un ruolo molto importante nella genesi delle balbuzie, è giocato da un ambiente familiare ansioso, rigido e perfezionistico, attento e pronto a riprendere ogni comportamento del bambino, compreso il linguaggio.

Il più delle volte, questi genitori, scambiano quelle che sono delle normali disfluenze del bambino per un problema vero e proprio. In questo modo, il bambino inizia a considerare il linguaggio fonte di ansia e in tal modo diventa balbuziente.

Una difficoltà diventa problema se si interviene quando non si dovrebbe, non si interviene quando si dovrebbe, oppure si interviene in modo sbagliato. Se si persiste nel mettere in atto gli stessi comportamenti disfunzionali (tentate soluzioni) il problema si cronicizza.

Trattamento delle balbuzie

Il lavoro psicoterapeutico, con un soggetto balbuziente, deve puntare molto al contenimento dell’ansia interna e al sentimento di inadeguatezza relazionale. Quando un balbuziente si trova in una situazione ansiogena è portato a parlare più velocemente, il che aumenta maggiormente le disfluenze.

I blocchi della parola alimentano l’ansia e quest’ultima genera maggiori blocchi. Più si ha paura di balbettare più si balbetta. Un circolo vizioso che si autoalimenta nel corso degli anni. Il balbuziente è continuamente impegnato e attento, per paura di sbagliare, al suo modo di parlare. Questo atteggiamento di controllo blocca la normale fluidità di parola. Una volta individuaate e bloccate questi comportamenti disfunzionali, il sintomo migliora o si estingue del tutto.

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