Cura della Depressione
Depressione: meglio i farmaci o la psicoterapia?
Scopo primario di questo articolo non è promuovere l’intervento psicologico a scapito di quello farmacologico, ma promuovere interventi efficaci per la cura della depressione.
Importanti ricerche scientifiche hanno evidenziato, che alcune forme di psicoterapia possono avere la stessa efficacia dei farmaci nel trattamento della depressione.
Le terapie psicologiche non vanno considerate una seconda scelta, ma intervento di elezione in termini di efficacia e stabilità per la maggior parte dei casi. Esse sono inoltre meglio accettate da parte dei pazienti.
Lo scopo, non è combattere gli psicofarmaci, ma promuovere gli interventi migliori per ogni singolo caso, senza le discriminazioni di informazione, che oggi si hanno.
Le due terapie devono considerarsi complementari, perché la loro integrazione all’interno del trattamento depressivo, permette il reciproco potenziamento degli effetti terapeutici.
Il trattamento più favorevole per uscire definitivamente dalla depressione è la terapia farmacologica associata alla psicoterapia. Nel trattamento della depressione i risultati più incisivi e stabili si hanno quando la farmacoterapia e accompagnata dalla psicoterapia.
L’accettazione di un modello, che sappia integrare insieme farmaco e psicoterapia, ha una visione più rispettosa dell’individuo. Perché prende in considerazione entrambi gli aspetti: biologico e psichico, proponendo una visione unitaria dell’individuo.
La depressione non è una malattia, ma è un sintomo. La depressione proprio come la febbre è un segnale di allarme, che ci dice che c’è qualcosa che non funziona.
Solitamente quando abbiamo la febbre prendiamo il farmaco, ma il farmaco non cura, abbassa semplicemente la febbre. Il dentista ci fa l’anestesia, ma l’anestesia non cura le carie, permette solamente di non sentire dolore.
I risultati migliori e in minor tempo si hanno quando si conduce la persona, con tecniche psicologiche, a rompere gli schemi emotivi e comportamentali che hanno portato alla depressione.
Gli antidepressivi, in molti casi, togliendo i sintomi, mettono la persona in una condizione artificiale, facendo scomparire quelli che sarebbero, invece dei segnali di allarme. La psicoterapia è fondamentale per uscire dalla depressione, perché è importante rimuovere le cause, che hanno determinato e che mantengono il disagio psicologico.
L’altra riflessione non meno rilevante a riguardo è, che quando si parla di trattamento farmacologico, non si può parlare di guarigione, ma semplicemente di contenimento della sintomatologia.
Differenza tra terapie psicologiche e farmacologiche
Se si mettono a confronto i trattamenti psicoterapici e quelli farmacologici, si deve tener presente che il risultato dei due, anche se viene rigorosamente comparato, non dovrebbe avvenire. Questo perché nel primo caso la persona compie un percorso, dove la persona attiva le sue risorse personali per giungere al risultato. Nel caso del trattamento farmacologico, ha solamente un controllo della sintomatologia depressiva.
La psicoterapia ha anche una utilità nella prevenzione di successive crisi. Limitare la cura della depressione al solo impiego dei farmaci è riduttivo e parziale.
Le evidenze empiriche mostrano, che chi ha intrapreso un percorso di psicoterapia, ha meno probabilità di ricadute. Nel caso di solo trattamento farmacologico decisamente molto più elevata.
Tale osservazione non deve stupire, perché in un caso si ottiene un cambiamento della persona, nell’altro caso si hanno solo effetti indotti dai medicinali.
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