Psicologia dell'alimentazione

Mag 29, 2015

Psicologia dell’alimentazione

Perché dimagrire è così difficile?

La Psicologia dell’alimentazione ha lo scopo di omprendere i meccanismi, che rendono difficile seguire una dieta. Ancora oggi, nel trattamento del sovrappeso o dell’obesità, la dimensione psicologica continua a essere trascurata. Il dimagrimento non può essere inteso solo in termini di calcoli calorici e attività fisica.

Continuare a considerare il cibo solo come soddisfacimento di un bisogno primario è molto riduttivo. E’ più utile considerare anche la dimensione psicologica e sociale dell’atto del mangiare.

Il cibo ha per l’uomo significati diversi. Questi significati vanno oltre la sola funzione nutritiva. Il cibo serve a socializzare e intensificare l’appartenenza a un gruppo. La vita sociale si svolge attorno a piatti, tazze e bicchieri. Dalla colazione in famiglia, al caffè con i colleghi, da un pranzo d’affari a una cena romantica o alle mille occasioni di festa dove a tavola si costruiscono e si consolidano relazioni.

L’essere umano ha quindi modificato il bisogno primario di nutrirsi in un’ opportunità di scambio e di relazioni. In tal senso, è interessante menzionare che il termine “compagno” è composto da cum e panis, cioè colui che mangia il pane con un altro.

Il trattamento

La psicologia dell’alimentazione si pone come obiettivo primario di aiutare, supportare le persone che vogliono portare a termine una dieta. Spesso l’iperalimentazione è legata a particolari stati emotivi o a specifiche situazioni, che la persona ha difficoltà a gestire.

Lo psicoterapeuta, servendosi di determinate tecniche, aiuta a gestire i comportamenti alimentari problematici. Questo lo fa attraverso il controllo di quelle emozioni e quei pensieri, che ci spingono a mangiare inconsapevolmente.

L’incidenza dell’obesità e di persone in sovrappeso in questi ultimi anni ha conosciuto un incremento molto veloce in tutti i paesi industrializzati.

Dalla seconda guerra mondiale, dove la percentuale di persone in sovrappeso era bassa, si è passati a un dato preoccupante: circa un terzo della popolazione è iperalimentato. La situazione sembra peggiorare. Altro dato che preoccupa, è il sovrappeso o l’obesità infantile, anche qui le percentuali si sono praticamente triplicate.

Gentile visitatore visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni o chiedere un supporto, può chiamare al 3470716419 o andare su contatti. Ricevo a  Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio,

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