L’ansia è un circolo vizioso
L’ansia è un circolo vizioso, nel senso che si alimenta da sola. Cosa significa? Significa semplicemente che più si cerca di combatterla più aumenta. Ma come mai si cade nella trappola dell’ansia e del panico?
Se stai leggendo questo breve articolo sull’ansia, probabilmente saprai anche quali sono i tipici sintomi che la caratterizzano: vertigini, nodo alla gola, palpitazioni, sudorazione, e così via.
La persona che soffre di ansia è molto preoccupata e quando avverte questi segnali tende a classificarli come pericolosi, come un avvertimento che qualcosa di terribile sta per accadere. Più cerco di combattere una reazione che voglio che non ci sia, più cerco di reprimerla più creo una maggiore ansia.
La persona ansiosa spesso classifica come spaventoso perfino un livello di ansia blando, presagendone un attacco di panico. Più ansiosi si diventa, più i sintomi aumentano. Così si viene a creare un circolo vizioso.
Trattamento dell’ansia
L’aspetto comune a tutte le persone che soffrono di ansia è che spesso si arriva a un punto dove non si riesce più ad avere una vita autonoma e indipendente da coloro che gli stanno vicino.
Infatti, la persistenza dell’ansia si regge proprio sui comportamenti messi in atto per risolvere il problema. Un esempio classico: solitamente chi ha paura di sentirsi male o di allontanarsi da casa, si comporta evitando di uscire o di dover restare sola sia fuori che dentro casa. Questa tentata soluzione pian piano porta a evitare quasi tutto, mantenendo il problema.
L’altra tentata soluzione che mette in atto chi soffre d’ansia è la continua richiesta di aiuto. Anche, questo modo di comportarsi gradualmente porta la persona a farlo sempre di più, aggravando in questo modo la sua problematica.
Il trattamento dell’ansia consiste nel mettere in crisi gli schemi cognitivi ed emotivi che mantengono il sintomo. In altri termini, il trattamento terapeutico è volto essenzialmente a interrompere tutto quello che la persona e coloro che gli sono vicino, tentano di fare per ridurre l’ansia. Sono proprio queste tentate soluzioni che fanno persistere i disturbi d’ansia.
Obiettivi della terapia psicologica
La terapia psicologica ha essenzialmente due obiettivi:
- la consapevolezza dei comportamenti che portano al mantenimento dell’ansia;
- l’apprendimento di comportamenti più funzionali che incentivano le risorse e che portano alla stabilità dei risultati.
Riassumendo quanto detto emerge, che la persistenza dell’ansia sia causata molto spesso dalle tentate soluzioni per evitare di avere l’ansia. Le tentate soluzioni hanno, quindi nel breve termine, un effetto di momentanea riduzione del sintomo, ma a lungo termine non fanno altro che peggiorare il problema.
Gentile visitatrice visitatore, se desidera avere maggiore informazione su come vincere l’ansia, può chiamare al 3470716419 o, cliccare su contatti. Ricevo su appuntamento a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.