Disturbo da Accumulo come riconoscerlo?
Il disturbo da accumulo come riconoscerlo? Il disturbo da accumulo detto anche disposofobia è caratterizzato principalmente da tre fattori:
- tendenza ad accumulare e/o acquisire un numero eccessivo di oggetti;
- persistente difficoltà ad eliminare o separarsi dai propri beni, a prescindere dal loro reale valore;
- difficoltà ad organizzare in modo funzionale i propri oggetti.
Ma vediamo più da vicino come riconoscere il disturbo da accumulo?
A. Persistente difficoltà a disfarsi o separarsi dai propri possedimenti, indipendentemente dal loro reale valore.
B. Gli individui conservano di proposito gli oggetti e sperimentano un forte stress quando si confrontano con l’idea di liberarsene.
C. Gli individui accumulano un grande numero di oggetti che riempiono e creano ingombro e in molti casi un certo disordine negli spazi quotidiani al punto che il loro utilizzo non è più possibile.
D. L’accumulo causa un disagio clinicamente significativo o menomazione della sfera sociale, occupazionale o di altre importanti aree di funzionamento – incluso il mantenere un ambiente sicuro per sé e per gli altri).
E. L’accumulo non è attribuibile a un’altra condizione medica.
F. L’accumulo non è meglio giustificato dai sintomi di un altro disturbo mentale.
Concludendo posso dire che per alcune persone può essere molto difficile liberarsi di oggetti rotti, indumenti che non si mettono più, vecchi giornali o riviste, buste di plastica e cose del genere. In questo modo oggetti rotti, vestiti si accumulano nei cassetti, negli armadi, nelle soffitte.
Questo può diventare un problema quando lo spazio che si ha la disposizione pian piano va a esaurirsi e si prende consapevolezza, che si è prigionieri in casa propria.
Gentile visitatrice visitatore se desidera avere maggiori informazioni sul disturbo da accumulo può chiamare al 3470716419 o, andare su contatti. Ricevo su appuntamento a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma zona Castro Pretorio.