Patofobia o ipocondria?
La patofobia è caratterizzata dalla paura di contrarre una malattia, ma ha sfumature diverse dalla ipocondria. In breve la differenza sostanziale tra la patofobia e l’ipocondria è che nel primo caso la persona vive nella paura di potersi ammalare, nel secondo caso c’è il dubbio di essersi già ammalati.
Per essere ancora più preciso, nella patofobia si vuole scongiurare la possibilità di contrarre una malattia, nell’ipocondria sulla base di particolari sintomi che si avvertono c’è la convinzione o il dubbio che qualcosa non funziona.
Chi soffre di patofobia mette in atto tutta una serie di comportamenti volti all’evitamento e alla prevenzione di ammalarsi. in sintesi, la paura della malattia porta il patofobico ad adottare tutte le precauzioni possibili per evitare di potersi ammalare.
Tra le condotte di evitamento adottate dal patofobico c’è quella di non recarsi a far visita a persone malate o entrare negli ospedali, dove può esserci la possibilità di contrarre un virus. Si evita di andare nei bagni pubblici, di dare la mano, il contatto fisico, ma anche i rapporti sessuali per il timore di contrarre malattie veneree (germofobia).
In alcuni casi la paura di poter contrarre una malattia è così intensa che si evita anche di guardare trasmissioni televisive, contenuti su internet, riviste o conversazioni che parlano di malattie.
Altro aspetto di questa problematica è quella di evitare di sottoporsi o posticipare i controlli medici. Si evitano di fare le analisi del sangue, esami specialistici, misurazione della pressione, del battito cardiaco e della temperatura corporea e così via. Ha una paura intensa di sapere che ha un tumore, una leucemia, un malfunzionamento del cuore, un problema alla vescica o alla prostata.
Il trattamento
La patofobia e l’ipocondria sono tra i disturbi psicologici in maggiore crescita negli ultimi decenni. L’aumento fra la popolazione di questo genere di problematica, è favorita proprio dal fatto che si hanno a disposizione molte più conoscenze e strumenti diagnostici rispetto al passato. Quindi, questa maggiore disponibilità ha accresciuto notevolmente l’illusione di poter controllare e prevenire qualsiasi malattia.
Il trattamento della patofobia e dell’ipocondria è senza ombra di dubbio la psicoterapia, che ha come scopo di interrompere il circolo vizioso o meglio, di mettere fine a tutta quella serie di comportamenti disfunzionali, che il patofobico e l’ipocondriaco mettono in atto per la paura di contrarre una malattia o dissolvere il dubbio di essere ammalati.
Gentile visitatore/visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni o chiedere un supporto, può chiamare al 347.0716419, o cliccare su contatti. Ricevo a Ciampino, Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.