Test grafici
Reattivi grafici
I test grafici, anzi sarebbe meglio definirli reattivi grafici, proprio perché il solo utilizzo di disegni non fornisce indicatori attendibili delle variabili di personalità. Per cui è sempre meglio utilizzarli all’interno di una batteria psicodiagnostica più ampia che comprenda altri test proiettivi non grafici.
I reattivi grafici sono strumenti largamente utilizzati da psicologi psichiatri in diversi contesti nel campo psicologico. Sono utilizzati con bambini e adulti nei contesti clinici e peritali, ma anche nel campo della selezione del personale e dell’orientamento professionale.
Ci sono tanti test grafici, definiti anche carta e matita, perché per la loro somministrazione è sufficiente un foglio A4 e una matita. I test grafici maggiormente utilizzati sono principalmente il test della figura umana, il test della famiglia e il test dell’albero.
Il disegno è il mezzo privilegiato di comunicazione del bambino, già prima che questo inizi a parlare attraverso il tratto grafico e il disegno lascia una traccia di sé, un dono, spesso un messaggio a chi lo circonda. Conoscere le caratteristiche e il significato aiuta a comprendere meglio gli aspetti emotivi e cognitivi propri dei bambini e l’espressione del loro sé.
Il disegno, in ambito clinico, è il mezzo privilegiato per entrare in contatto con i bambini e stabilire con lui una prima modalità relazionale e di comunicazione. Il disegno rappresenta i bambini un’attività molto gradita e familiare, poiché sono soliti svolgerla nel quotidiano. Allo stesso modo in ambito scolastico l’osservazione del disegno dei bambini è di fondamentale importanza per la comprensione di stati emotivi ed atteggiamenti che spesso non sono espressi con il linguaggio.
Gentile visitatrice visitatore, se desidera avere maggiori informazioni sui testi grafici proiettivi o, chiedere un supporto può chiamare al 3470716419 o, cliccare su contatti. Ricevo su appuntamento a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.