Doppio mobbing
Quando uno è troppo poco
Che cos’è il doppio mobbing? Può succedere che una persona oltre a subire mobbing sul luogo di lavoro venga isolata anche dalla sua stessa famiglia. All’isolamento lavorativo si aggiunge anche l’isolamento famigliare. Questo è il motivo del perché è definito doppio mobbing.
Cosa accade a chi subisce mobbing? Parallelamente allo svilupparsi del mobbing lavorativo, si sviluppa anche il mobbing tra le mura domestiche. Cosa significa? Che in aggiunta alle persecuzioni lavorative, la vittima, subisce anche le vessazioni della propria famiglia o dei propri amici.
Avviene, spesso, che la vittima nella prima fase della sua disavventura lavorativa, ha il sostegno della famiglia, che gli è vicino e lo protegge. La vittima tende a cercare aiuto e consiglio tra i suoi famigliari. Il mobbizzato tende a sfogare le frustrazioni e la rabbia accumulate sul luogo di lavoro nella propria cerchia familiare ed amicale.
Il supporto familiare però presto può esaurirsi e può subentrare intolleranza, che pian piano porta all’isolamento della vittima. Al mobbing sul lavoro si aggiunge quello a casa, facendo cadere il soggetto in una condizione di maggiore isolamento, depressione e ansietà.
La famiglia, solitamente, è una grande risorsa, ma in genere il mobbing non è un evento che si risolve in poco tempo. Se la situazione persiste nel tempo può portare al cosiddetto doppio mobbing.
Il protrarsi di tensioni e umiliazioni subite sul luogo di lavoro, e le sue continue lamentele faranno in modo che i suoi parenti, col tempo, tenderanno a percepirlo non più come una vittima, ma come un pericolo per l’integrità e la salute del nucleo familiare, e per proteggersi tenderanno a isolarlo.
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