Mobbing
Che cos’è il mobbing
Il mobbing è una forma di terrore psicologico che viene esercitato sul luogo di lavoro. Può esprimersi con attacchi aggressivi e ripetuti da parte dei datori di lavoro, da parte di superiori, ma anche da parte di colleghi.
Questa forma di terrore psicologico può assumere molteplici forme: dalla semplice emarginazione alla diffusione di malignità, dalle continue critiche alla sistematica persecuzione e all’assegnazione di compiti dequalificanti. In altri termini, la varietà dei comportamenti ostili e delle strategie di distruzione psicologica sono molteplici quanto è infinita la fantasia umana.
I comportamenti ‘mobbizzanti’ avvengono anche nell’ambito della comunicazione non verbale: sguardi sottintesi, allusioni, comportamenti sgarbati, omissioni e così via.
Il mobbing ha lo scopo di eliminare una persona, che è, o è divenuta in qualche modo scomoda. Distruggendola psicologicamente e socialmente al fine di provocare il licenziamento o di indurla alle dimissioni.
Si fa mobbing su una persona perché ci si sente surclassati ingiustamente o per gelosia, ma anche per costringerla a licenziarsi senza che si crei un caso sindacale. Esistono vere e proprie strategie aziendali messe in atto a questo scopo.
Il mobbing può avere un impatto devastante sull’equilibrio della vittima. Infatti, possono portare allo sviluppo di disturbi psicologici di vario tipo che vanno dall’area fobico ossessiva, all’abuso di sostanze, ai disturbi paranoici e depressivi. Oltre che a una serie di sintomi somatici. Nello stesso tempo danneggia l’azienda stessa con un calo significativo di produttività nei reparti in cui qualcuno è mobbizzato.
Gentile visitatore visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni sul mobbing o chiedere un supporto, può chiamare al 347.0716419, o cliccare su contatti. Ricevo su appuntamento a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.