Psicoterapia
La psicoterapia si occupa della ristrutturazione della visione del mondo del paziente. Watzlawick et al (1967).
La relazione che aiuta
La psicoterapia è una relazione d’aiuto che ha come scopo di promuovere nell’altro la crescita, lo sviluppo, la maturità e il raggiungimento di un modo di agire più adeguato e integrato.
Permette di ritrovare pensieri e sentimenti positivi, di fiducia e una maggiore valorizzazione delle risorse personali. Per affrontare meglio, in termini di sicurezza, coraggio e curiosità la vita.
Le priorità del terapeuta sono essenzialmente due:
- capire come si è formato il problema
- e come si mantiene.
Ristrutturazione e tentata soluzione
Per fare questo, un’attenzione particolare è data al sistema percettivo-reattivo della persona che chiede aiuto. In altre parole, il terapeuta cerca di capire qual é il significato che una persona attribuisce a un determinato evento.
Inoltre, indaga su quali sono le relative strategie comportamentali (tentata soluzione), che sono messe solitamente in atto dalle persone per risolvere il loro disagio psicologico. Queste costituiscono una solida impalcatura nel mantenimento del disagio psichico. Il terapeuta, pertanto, interviene con la finalità di interrompere il circolo vizioso che mantiene il problema.
Un intervento mirato alla ristrutturazione consiste nell’indurre una persona ad attribuire un significato diverso alla realtà che lo circonda. Se il problema può essere visto e vissuto in maniera alternativa, allora forse può essere affrontato e gestito in maniera più efficace.
L’ascolto empatico
La sofferenza psichica o fisica non può essere affrontata solo con l’utilizzo dei farmaci, ma è fondamentale una presa in carico globale della persona, partendo dall’ascolto empatico per costruire un rapporto di fiducia.
Lo psicoterapeuta utilizzando particolari tecniche derivanti da principi psicologici cerca di aiutare il soggetto a modificare caratteristiche e comportamenti giudicati disfunzionali, i cosiddetti “sintomi”.
Che cos’è un sintomo? E’ un disagio vissuto come involontario, improvviso e non modificabile con le sole forze del paziente. Un attacco di panico, per esempio, è sempre vissuto dalla persona come involontario, improvviso e spesso il soggetto non ha nessun potere per evitarlo.
Gli attacchi di panico, l’eiaculazione precoce, le fobie, l’impotenza o la disfunzione erettile, il vaginismo, le dipendenze, i tic, le balbuzie e così via, sono tutti esempi di comportamenti, nei confronti dei quali, le persone, si sentono impotenti, disarmati.
Lo psicoterapeuta, di volta in volta, sceglie la strategia migliore per indurre il cambiamento tanto desiderato dal soggetto. Su questa base deciderà se incontrare e lavorare sul singolo sulla coppia o intervenire sul sistema familiare.
Il segreto della psicoterapia consiste nel portare il paziente a fare qualcosa che vuole fare, ma che è solito non fare (Milton Erickson).
Per concludere, un buon intervento psicoterapeutico produce cambiamenti importanti non solo a livello di sintomatologia del disturbo, ma anche a livello neurofisiologico, determinando un ripristino del corretto funzionamento cerebrale.
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