Cataplessia
La cataplessia è uno dei sintomi della narcolessia, ma non sempre può essere presente. Questo disturbo è caratterizzato dalla perdita improvvisa del tono muscolare, ed è spesso associato alla narcolessia, elemento di particolare importanza per la sicurezza fisica di chi ne soffre.
Un aspetto curioso della cataplessia è che durante la crisi, il soggetto è completamente cosciente e consapevole dell’ambiente che lo circonda.
La cataplessia sussegue abitualmente a uno stress emotivo, come potrebbe essere una risata di gusto, provare una forte emozione, dopo una bella litigata.
Questa parlisi può presentarsi in forma leggera oppure grave. Nella forma lieve si ha un abbassamento della testa che ciondola o si abbassa, oppure delle palpebre e della mandibola. Nella forma grave la perdita del tono muscolare interessa più parti del corpo come le braccia o le gambe con la conseguenza caduta a terra.
La perdita del tono muscolare che si verifica durante la cataplessia, lieve o grave che sia, dura al massimo pochi minuti. Durante questo periodo la persona rimane lucida e cosciente.
La paralisi che si verifica è un fenomeno molto simile a quello che accade durante la fase REM del sonno, il nostro cervello è sveglio, ma i nostri muscoli sono paralizzati, in modo che non si possano mettere in atto i nostri sogni.
Sebbene la causa esatta della cataplessia non è ancora certa, capire come può funzionare, può aiutare non solo chi ne soffre, ma anche coloro che vivono e lavorano con loro. La conoscenza di questo disturbo può aiutare molto nella sua gestione.
Gentile visitatore visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni sulla narcolessia e la cataplessia può chiamare al 3470716419 o cliccare su contatti. Ricevo a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.