Covid pandemia disagio psicologico: la pandemia da Covid non è stata una minaccia solo per la salute fisica, ma anche per quella mentale.
È inutile ricordare che questa pandemia, non ancora del tutto lasciata alle spalle, ha in alcuni casi portato a una serie di disagi psicologi, dove è importante agire per evitare che si possano trasformare in disturbi psicologici strutturati.
La pandemia da Covid 19 è stata un evento traumatico, o comunque un’esperienza che ha cambiato, anche se per un tempo limitato, la nostra vita.
Nessuno avrebbe potuto immaginare uno scenario come quello che abbiamo vissuto in questi ultimi anni.
La pandemia da Covid 19 è stata un evento traumatico, o comunque un’esperienza che ha cambiato, anche se per un tempo limitato, la nostra vita.
Il Covid è stato un pericolo invisibile, che in poco tempo ci ha imposto di accettare delle misure restrittive, a cui non eravamo assolutamente abituati. Per questo scuole, palestre, cinema, teatri, ristoranti, negozi, hanno dovuto chiudere nella speranza di frenare l’espansione del virus.
La paura è stata l’emozione principale che ci ha accompagnato durante la tutto il periodo della pandemia. La paura di poterci ammalare o di perdere i nostri. Per non dimenticare la paura di chi il covid l’ha vissuto in prima persona. Ricoverato in ospedale separato dai propri familiari, spesso con la ventilazione assistita e l’angoscia di non sapere cosa ne sarebbe stato di lui. La paura di perdere quelle abitudini e certezze che avevamo sempre dato per scontata. Stringerci la mano, abbracciarci, avvicinarci agli altri era diventato estremamente pericoloso. La mascherina è stata una amica che ci ha accompagnava ovunque.
A tutto questo si è aggregata anche il timore di un futuro economico non certo. Infatti, alla crisi sanitaria inevitabilmente si è accodata quella economica, che ha messo ancora di più a dura prova la nostra salute psicologica. La pandemia da covid non è stata una minaccia solo per la salute fisica, ma anche per quella mentale.
È inutile ricordare che questa pandemia, non ancora del tutto lasciata alle spalle, ha in alcuni casi portato a una serie di disagi psicologi, dove è importante agire per evitare che si possano trasformare in disturbi psicologici strutturati.
Molte persone per fronteggiare la paura, l’angoscia, la rabbia il dolore conseguenti a questa crisi, hanno messo in atto una serie di comportamenti disfunzionali, come l’evitamento eccessivo, precauzioni e controlli esagerati, cercare continuamente informazioni, ricorrere a frequenti controlli medici e via dicendo. Questi comportamenti, invece di ridurre il disagio psicologico, in alcuni casi lo hanno peggiorato.
Disturbi d’ansia, depressione, disturbo post traumatico da stress, disturbi da uso di sostanze sono aumentate sensibilmente. Il lockdown ha portato a un incremento dell’uso di droghe e dell’uso di psicofarmaci, come le benzodiazepine.
Durante il lockdow la casa è diventata un luogo di reclusione, che ha amplificato i conflitti coniugali, portando a un incremento della violenza domestica.
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