La tanoressia è caratterizzata dall’ossessione di esporsi eccessivamente al sole per diventare sempre più abbronzati, non curandosi di proteggersi e non rispettando nemmeno gli orari più sicuri.

Apparire più belli è una legittima aspirazione di tutti, ma anche in questo caso il diventare sempre più scuri può diventare una dipendenza, che può portare a tutt’altro che sembrare più belli e affascianti.

La ricerca ossessiva dell’essere sempre più scuri ha dei meccanismi psicologici per certi versi simili a quelli dell’anoressia. Infatti, così come gli anoressici non si vedono abbastanza magri, i tanoressici non si considerano mai abbastanza abbronzati. Questo li porta alla costante ricerca di una abbronzatura più intensa, fino ad arrivare a causarsi seri danni alla cute. Questo per dire che una buona soluzione può trasformarsi in un vero e proprio problema se ripetuto nel tempo.

Il trattamento psicologico

Quali sono le cause della tanoressia? Sicuramente vanno ricercate nella scarsa sicurezza personale, nella mancata accettazione della propria immagine. La tanoressia è quindi la manifestazione di un disagio psicologico e pertanto il trattamento più idoneo è sicuramente quello psicologico.

La psicoterapia è fondamentale per cercare di capire quali pensieri, quali sensazioni o emozioni, spingono la persona a ricercare i raggi del sole per cercare un sollievo momentaneo dai propri disagi, col rischio di mettere in pericolo la propria vita. Inoltre si pone come obiettivo di associare lo sgradevole a ciò che è percepito come piacevole.

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