Quali sono i sintomi della schizofrenia?
La schizofrenia presenta numerosi sintomi clinici che si possono dividere in positivi e negativi. I primi sono definiti così, non perché sono positivi nel senso vero della parola, ma perché sono manifestazioni nuove e anomale del comportamento.
I sintomi negativi, invece, consistono nella perdita di capacità o abilità, già presenti prima che la patologia facesse il suo esordio, per esempio l’igiene personale. Questi sintomi si sviluppano gradualmente e peggiorano lentamente. Sono molto difficili da identificare inizialmente e spesso vengono confusi con una normale crisi adolescenziale. Saper individuare tempestivamente i sintomi negativi è molto importante, ai fini di un trattamento precoce.
I sintomi positivi sono caratterizzati da:
- Allucinazioni, la persona vede o sente cose che inesistenti, che vengono considerate reali. Queste allucinazioni possono riguardare, l’udito, la vista, olfatto, il gusto e il tatto. Le allucinazioni uditive e visive sono le più frequenti, mentre quelle olfattive e cinestetiche meno frequenti.
- Deliri, i contenuti dei deliri possono essere diversi e spesso possono essere utili nella diagnosi: deliri di persecuzioni (si è convinti di essere al centro di complotti), di grandezza (convinzione di essere un personaggio molto importante o di avere poteri straordinari. Deliri di influenzamento che riguardano la convinzione che la loro mente sia controllata da forze misteriose. Deliri mistici o a contenuto religioso e deliri somatici, per esempio, si è convinti di essere affetti da malattie o che il proprio corpo si stia trasformando.
- Incapacità di organizzare il proprio pensiero in maniera logica, infatti, vi è la tendenza a costruire frasi incomprensibili, inventare parole inesistenti e divagare da un argomento all’altro.
- Comportamento bizzarro e agitato, nel senso di essere non adeguato alle situazioni.
I sintomi negativi comprendono:
- Apatia, alzarsi tardi e rifiutarsi di uscire, indifferenza verso amici e parenti. In aggiunta a questo, spesso può provare emozioni che non si addicono alla situazione, come mettersi a ridere mentre si sta parlando di argomenti seri.
- Appiattimento emotivo (chi gli è vicino ha quasi la sensazione che non abbiano sentimenti ed emozioni).
- Impoverimento del linguaggio
- Incapacità di prendere decisioni
- Difficoltà a mantenere la concentrazione
- Mancata interazione con l’interlocutore
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