Cleptomania
Che cos’è la cleptomania?
Che cos’è la cleptomania? La cleptomania, va detto subito è una diagnosi psicologica, che si distingue nettamente dal classico taccheggio. Quest’ultimo definisce il classico furto che può avvenire in un negozio. Mentre, la cleptomania la si può definire come, la tendenza compulsiva a rubare beni materiali. Caratterizzata dall’incapacità di resistere alla tentazione di rubare oggetti di cui non si ha necessariamente bisogno per il proprio uso personale. Rubare qualcosa dallo scaffale di un supermercato e portarlo a casa. è un pensiero irresistibile per il cleptomane.
Come possiamo ben intuire, qui il rubare non è messo in atto per rubare come avviene per il taccheggio, ma Il rubare ha solo lo scopo di placare una tensione interna. Possedere l’oggetto diventa inarrestabile, indipendentemente dal suo valore e dalle conseguenze che può avere il gesto.
La cleptomania, infatti, può esporre le persone a gravi rischi come multe, o se si è sul luogo di lavoro, licenziamento, arresti e rovinare la reputazione.
Il cleptomane spesso può avere difficoltà a concentrarsi sul lavoro e ad uscire di casa, e in casi estremi provare anche il suicidio per non saper porre fine alla sua ossessione.
Il cleptomane prova un sollievo subito dopo che ha rubato a cui però segue vergogna per l’atto. Spesso il senso di colpa è così grande da costringerlo a restituire la refurtiva. Chi ne soffre, mentre compie il furto, è consapevole di stare facendo una cosa sbagliata, ma l’irrazionalità ha il sopravvento su di lui.
I cleptomani sperimentano molta vergogna e per questo non svelano a nessuno il loro problema, neanche ai parenti. Sono restii anche a farsi aiutare, infatti mentre l’esordio di questa condizione avviene tipicamente durante l’adolescenza, l’età media in cui si chiede aiuto è molto più avanzata.
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