Le paure infantili, benché in alcuni casi siano molto intense, sono in massima parte transitorie. Questo significa, che nella maggior parte dei casi si estinguono naturalmente nel corso del tempo. Questo avviene senza che avvenga dato nessun tipo di trattamento psicologico.
La paura del buio
Le paure che si riscontrano più frequentemente durante l’infanzia hanno a che fare con la notte. Classica è la paura del buio, di andare a dormire o di mostri in libertà a caccia di prede. Tali paure sono spesso accompagnate da incubi e sonno agitato.
Quindi, anche se transitorie, in alcuni bambini, queste paure sono molto resistenti, tanto da prolungarsi fino alla adolescenza o addirittura all’età adulta. In questi casi, le paure possono portare in varia misura a comportamenti fobici ossessivi, che hanno un effetto estremamente limitante e inabilitanti sulla vita del bambino, del giovane e dei componenti della famiglia.
In risposta all’esperienza del bambino di essere oppresso dalle paure, generalmente i genitori diventano più attivi nella vita del bambino e si assumono una maggiore responsabilità per la sua sicurezza. Tentano di esercitare con maggiore energia la loro competenza di fronte alle sue paure, al fine di ridurre la sua oppressione.
Di conseguenza, il bambino conferisce maggiore responsabilità ai genitori e sperimenta in sé una minore competenza. Diventa così meno capace di controllare la propria vita.
Cause
Sulle cause del perché di queste paure infantili, in letteratura esistono tante teorie, che cercano di spiegare la loro insorgenza e persistenza.
Quello che è importante, per un terapeuta ad approccio strategico, non è tanto sapere perché un problema si è formato, ma del come mai persiste, nonostante i tanti sforzi che si fanno per risolvere il disagio. Questi sforzi, tentate soluzioni, se non funzionano alimentano il disagio.
In molte famiglie risulta con chiarezza, che le paure infantili sopravvivono in un contesto interattivo, nel quale i componenti della famiglia, in modo non consapevole, prendono parte alla perpetuazione e all’intensificazione delle paure.
Le paure infantili, in altri termini, sono mantenute principalmente dagli sforzi che il bambino e coloro che gli stanno intorno, compiono per risolvere il problema.
Il trattamento psicologico
Un’analisi dettagliata sui tentativi compiuti dalla famiglia per aiutare il bambino ad affrontare le sue paure fornisce al terapeuta informazioni sul sistema di sostegno delle paure e sul modo in cui queste paure hanno acquisito una maggiore influenza.
Questa inconsapevole applicazione di soluzioni che mantengono il problema può essere considerata un esempio di circolo vizioso: più aiuto, più mi sostituisco, più le paure aumentano.
La terapia psicologica consiste, quindi, nel fare abbandonare tutti quei tentativi disfunzionali (tentate soluzioni), da parte di tutti i membri coinvolti nel problema. Infatti, sono queste ultime, che più che eliminare le paure le mantengono o ancora peggio le peggiorano.
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