I casi di separazione non costituiscono più eventi eccezionali. Infatti, il divorzio e la separazione sono fenomeni ampiamenti diffusi nella nostra società.
Il fatto che molte coppie si rompono e che ormai sembra essere diventato quasi normale, non significa che sia diventato un fenomeno banale, senza alcuna ripercussione sugli ex coniugi. Non si deve dimenticare che anche ciò che è abituale può essere vissuto come un evento doloroso.
Una delle maggiori complicazioni della separazioni e del divorzio è la natura unilaterale di molte separazioni. Che significa questo? Che nella maggior parte delle rotture un partner vuole mettere fine alla separazione, mentre l’altro può disperatamente desiderare che continui. I due partner si trovano così a livelli diversi di elaborazione dell’evento separativo. Sicuramente la persona lasciata in questo processo di elaborazione è più indietro rispetto alla persona che lascia.
Gli ex coniugi sono chiamati ad affrontare un dolore reso particolarmente forte dalle molte complicazioni che ne seguono.
Il divorzio attiva un vero e proprio processo di elaborazione del lutto, ma a differenza di quello per la morte di una persona cara, il costo emotivo quando si divorzia è molto maggiore, perché si può portare il lutto per tutta la vita per una persona che morta non è.
Così il divorzio evoca più rabbia della morte stessa. Invischia gli ex coniugi in lotte continue sui beni o sui figli, in sentimenti di gelosia, di fallimento, di colpa e di vendetta.
Il divorzio non è solo il dramma di un figlio che assiste impotente alla rottura del rapporto dei suoi genitori, ma anche di due persone che devono ridefinire tutta una vita.
I principi della psicoterapia strategica ericksoniana possono essere adottati anche nella terapia familiare. Caratteristico dell’approccio strategico è sempre il terapeuta che ha la responsabilità di pianificare la strategia, scegliere le tecniche e fissare obiettivi chiari.
La coppia in crisi è una coppia debilitata, sofferente e spaesata, una coppia che ha bisogno di una guida per elaborare la rottura, per sviluppare, riordinare e utilizzare le risorse della coppia.
Ci sono situazioni situazioni dove l’elaborazione della rottura viene ostacolata da una serie di emozioni travolgenti come la rabbia. Quando a prevalere è la rabbia non ci può essere nessun tipo di elaborazione luttuosa. In questi casi è proprio la rabbia che impedisce di prendere atto della perdita e di vivere la parte dolorosa. Quindi il trattamento terapeutico ha lo scopo di far defluire la rabbia per poter favorire l’inizio dell’elaborazione del lutto amoroso.
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