L’MMPI e il suo utilizzo. Questo test è stato costruito per valutare le più importanti caratteristiche strutturali  della personalità e dei disturbi emotivi.

L’utilizzo dell’MMPI-2 è necessario per ottenere una diagnosi psicopatologica del soggetto esaminato o per convalidare o confutare una diagnosi o può essere utilizzato per scoprire un’eventuale simulazione di disturbi psichiatrici o il desiderio dell’esaminato di risultare socialmente accettabile.

Insieme al Rorschach è il test più utilizzato in ambito clinico, giuridico, selezione del personale e orientamento (psicologia del lavoro). E’ il test di personalità più utilizzato e ha due versioni una per gli adulti, MMPI-2, e una per gli adolescenti, MMPI A.

L’’MMPI-2 può essere impiegato quando si è davanti ad un eventuale danno psicologico, causato da incidenti, stress lavorativo, molestie sessuali, o altro.

L’MMPI può dare valide risposte al quesito se il danno psicologico sia simulato o reale e in questa evenienza, se sia stato determinato dall’evento in questione o da condizioni preesistenti o comunque indipendenti dall’evento.

Nei casi di affidamento dei minori in seguito a separazione o divorzio, l’MMPI-2 è un buono strumento per indagare la personalità dei genitori al fine di stabilire chi sia più adeguato per la custodia, o al fine di valutare la credibilità, una possibile psicopatologia, o problemi di alcool o droghe.

L’MMPI-2 è utile anche per valutare la capacità di stare in giudizio o l’impunità di un individuo.

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