Eiaculazione precoce
L’eiaculazione precoce è forse tra gli uomini il disturbo sessuale più frequente. Questa disfunzione è caratterizzata dalla persistente e ricorrente eiaculazione che avviene anche in seguito a una piccola stimolazione sessuale, prima che il soggetto lo voglia. Qui vi è la mancanza di controllo da parte dell’uomo sul processo eiaculatorio, che spesso arriva cogliendolo quasi di sorpresa.
In altri termini l’eiaculatore precoce è l’uomo che durante la maggior parte dei suoi rapporti sessuali, non ha il controllo volontario e consapevole dell’eiaculazione né la capacità di scegliere quando eiaculare.
Raggiungere l’orgasmo molto prima della compagna provoca nell’uomo una grande frustrazione e sofferenza, perché non riesce a far godere la donna. Ma è molto probabile che anche la donna si senta frustrata, impaziente e arrabbiata. Questi sentimenti della donna non fanno altro che aumentare nell’uomo l’ansia e il disagio.
Questo problema sessuale se in un primo momento sembra appartenere solo all’uomo in seguito è in grado di influenzare in negativo anche il piacere sessuale femminile.
L’eiaculazione precoce è detta:
- primaria quando è presente fin dalle primissime esperienze sessuali del soggetto;
- secondaria se è intervenuta in un secondo momento, dopo un periodo di attività sessuale soddisfacente.
- generalizzata: si manifesta con ogni partner e in ogni situazione;
- situazionale quando il sintomo si manifesta solo in determinate situazioni, attività o partner
Infatti, tanti eiaculatori precoci lo sono sempre stati, mentre tanti altri uomini sono riusciti a controllare la propria eiaculazione, ma a certo momento della propria esistenza hanno perso questa abilità.
Gli eiaculatori precoci nei casi estremi eiaculano ancor prima della penetrazione, altri entro pochi secondi dall’avvenuta penetrazione. Lascio immaginare come in casi di questo genere il livello di sofferenza per entrambi i membri della coppia sia veramente notevole.
Prima che l’uomo chieda un aiuto psicologico, ha già provato senza successo (tentate soluzioni) a ottenere un controllo maggiore sul processo eiaculatorio.
Tante possono essere le cause di questa disfunzione sessuale, quasi sempre sono di natura psicologica: conflitti di coppia, paura del rifiuto, inesperienza o insicurezza sessuale, soprattutto per i più giovani che ancora non hanno raggiunto un’adeguata consapevolezza delle proprie sensazioni che precedono l’eiaculazione.
Ma anche l’ansia gioca un ruolo fondamentale. L’uomo inizia a porre la sua attenzione all’esterno piuttosto che all’interno del proprio corpo. Diventa, quindi, uno spettatore del rapporto sessuale. Perdendo il contatto con le proprie percezioni erotiche e con le sensazioni che anticipano l’eiaculazione. Ne sono un esempio l’attenzione ai tempi del rapporto, alla performance sessuale, al piacere della compagna.
In casi meno frequenti, può essere determinata da fattori organici, come le patologie urologiche, neurologiche o l’assunzione di determinati farmaci.
Infine l’eiaculazione precoce può anche rappresentare un sintomo sessuale secondario a un altro disturbo come la mancanza di erezione oppure essere la risposta a una disfunzione sessuale della compagna come il vaginismo o la dispareunia della partner.
Una psicoterapia individuale o, una terapia di coppia è fondamentale per risolvere questo tipo di problema, ma anche l’utilizzo dell’ipnosi può essere d’aiuto in casi di eiaculazione precoce.
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