Sesso e ansia non vanno a braccetto: l’ansia è la nemica principale della sessualità. Molti uomini quando non riescono ad avere subito un’erezione o la perdona si innervosiscono e vanno in ansia. 

L’eccitamento sessuale e ansia sul piano fisiologico si escludono a vicenda. Ma perché l’ansia ha un impatto negativo sulla sessualità? Perché l’ansia attiva il sistema adrenergico che è un potente vasocostrittore ed è incompatibile con la funzione sessuale.

La sessualità, viceversa,  per potersi esprimere al meglio, richiede l’attivazione del sistema parasimpatico. Quest’ultimo è associato alla calma, al senso di benessere e alla possibilità di una adeguata vasodilatazione, essenziale nei due sessi per l’eccitazione fisica, genitale e somatica.

La paura di non funzionare sessualmente, di avere un’eiaculazione precoce o di non avere erezione, eccitamento, lubrificazione o orgasmo porta a fallire, nel senso che il rapporto sessuale diventa impossibile o difficile. In altri termini, si verifica proprio quello che si teme, come una profezia che si avvera. La paura dell’insuccesso porta proprio all’insuccesso.

In breve, si può affermare che la psiche condiziona il corpo e il corpo condiziona la mente, in ina circolarità di informazioni e di messaggi che non conosce fine.

Durante un rapporto sessuale o, mentre si preparano ad avere un rapporto, molti uomini sono già terrorizzati dall’idea di perdere o di non riuscire ad avere un’erezione. Quindi diventano ansiosi e questo interferisce sulla risposta sessuale.

Mentre gli animali inibiscono la risposta sessuale di fronte a situazioni di pericolo reale, gli esseri umani, purtroppo inibiscono spesso la loro sessualità per situazioni di pericolo virtuale, non reale, quali la paura di non essere all’altezza della situazione sessuale.

La vergogna, l’imbarazzo, il senso di inadeguatezza, sono tutte emozioni che attivano, come detto, il sistema adrenergico. Da questo dipende non solo la frenata del desiderio sessuale, ma anche della mancata erezione o perdita di erezione.

Il trattamento psicologico

La terapia psicologica ha come scopo di interrompere questo circolo vizioso che si è venuto a formare. Nel fare questo il terapeuta deve cercare di individuare tutti quei comportamenti disfunzionali, tentate soluzioni, che non solo mantengono il problema, ma lo peggiorano.

Gentile visitatore/visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni o chiedere un supporto, può chiamare al 347.0716419, o cliccare su contatti. Ricevo su appuntamento a Ciampino, via Alessandro Guidoni e Roma, zona Castro Pretorio.