Avversione sessuale
IL disturbo da avversione sessuale è caratterizzato dall’evitare il contatto sessuale. L’intimità può suscitare una forte ansia che può portare a un rifiuto dell’intimità fino a provare disgusto per la sessualità.
Il disturbo d’avversione sessuale può essere persistente o ricorrente. Il soggetto riferisce ansia, timore o disgusto quando si trova di fronte ai genitali o alla possibilità di un rapporto sessuale.
Il disturbo d’ avversione genito-sessuale può essere focalizzata, per esempio alle secrezioni genitali, alla penetrazione vaginale o, a anche ai preliminari.
Il soggetto, nell’eventualità di un approccio sessuale, può provare o un’ansia moderata oppure sperimentare il panico vero e proprio, sentimenti di terrore, sensazioni di svenimento, nausea, palpitazioni, vertigini e difficoltà di respirazione.
Le relazioni interpersonali possono essere gravemente compromessi. I soggetti possono evitare i contesti sessuali o i potenziali partner sessuali con strategie di fuga, passando tutto il giorno fuori per il lavoro, andando a dormire presto, viaggiando, trascurando l’aspetto della propria persona, usando sostanze e così via.
Molte possono essere le cause che possono influire sulla genesi e sul mantenimento dell’avversione o dell’evitamento
sessuale. Si può spaziare dagli abusi sessuali a tanti altri motivi, che portano a essere incapaci a lasciarsi andare al piacere del contatto fisico.
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