Disfunzioni sessuali e omosessualità: quali sono i problemi sessuali più frequenti negli uomini omosessuali e come affrontali? Questo è l’argomento che affronterò brevemente in questo piccolo articolo.
Dico subito che poco si è parlato e si parla delle disfunzioni sessuali degli uomini omosessuali. Ciò nonostante, in questi ultimi anni, ho visto aumentare le richieste di aiuto da parte di uomini gay, che mi chiedono la comprensione e risoluzione delle loro problematiche sessuali.
La cosa importante, da un punto di vista prettamente clinico, è che le problematiche sessuali riportate dalla popolazione gay non sono dissimili da quelle che interessano le persone eterosessuali. Quindi anche gli interventi terapeutici si svolgono allo stesso modo.
Davanti a una disfunzione sessuale di una coppia, la prima cosa che faccio è quella di andare oltre il problema sessuale in se, per indagare il tipo di relazione, i valori etici o morali della coppia, che possono influenzare la manifestazione della propria sessualità nei due membri della coppia .
Le prime sedute hanno lo scopo, quindi, di raccogliere le informazioni, che mi consentono di avere una rappresentazione più accurata del problema sessuale presentato e di mettere in piedi una strategia per risolverlo.
Come si manifesta il problema? Quale fase del ciclo di risposta sessuale è coinvolta (desiderio, eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione).
Come è stato l’ultimo rapporto sessuale? La descrizione accurata mi aiuta a capire se il problema impedisce del tutto o solo in parte la soddisfazione sessuale.
Da quanto tempo è presente il problema, (da sempre o solo da qualche tempo)? Si definiscono primari i sintomi che sono presenti da sempre nella vita della persona e secondari, quelli che invece sono comparsi in un certo periodo.
Il sintomo si manifesta con ogni partner (sintomo generalizzato) o solo con alcuni o solo in certe situazioni (sintomo situazionale)
Quali sono le reazioni emotive al problema?
È possibile la comunicazione tra la coppia su questo argomento?
Qual è l’immaginario erotico personale e della coppia?
Da chi viene formulata la richiesta d’aiuto e perché proprio in questo momento specifico?
Che cosa pensa il partner del problema? E come si comporta quando si manifesta?
La persona che lamenta il sintomo fa uso di sostanze, oppure usa farmaci che possono interferire con la risposta sessuale?
Esistono altre malattie fisiche e/o psichiatriche? Infatti, alcune patologie possono interferire con l’attività sessuale, per esempio la depressione, i disturbi d’ansia, il disturbo post-traumatico da stress.
Il mio obiettivo come psicoterapeuta è quello di interrompere il circolo vizioso che mantiene il problema, andando a bloccare quelli che sono i comportamenti disfunzionali che più che risolvere peggiorano il problema.
Gentile visitatore/visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni o chiedere un supporto, può chiamare al 347.0716419, o cliccare su contatti, ricevo su appuntamento a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.