Paura patologica
Un giorno la paura busso alla porta. Il coraggio si alzò e andò ad aprire. Non c’era nessuno (Martin Luther King).
La paura è un’emozione fondamentale per l’uomo, perché è in grado di dare il via a quei cambiamenti psicofisiologici, che ci permettono di reagire quando ci troviamo in situazioni di pericolo. Ma può succedere che si trasformi in paura patologica. In questi casi ci blocca, limita e condiziona la nostra esistenza e quella degli altri.
Quanti di noi sono state o sono vittime, oppure conoscono persone bloccate dalla paura? Quindi, sia direttamente che indirettamente possiamo immaginare cosa vuol dire e come si può vivere quando bisogna ogni giorno fare i conti con questa emozione così potente.
La paura che blocca
La paura in molti casi è una risposta adattativa, ma se è eccessiva può avere conseguenze devastanti, perché può compromettere le nostre prestazioni lavorative, le nostre relazioni familiari e sociali. Quando è tale, è classificata come un disturbo ed è bene chiedere aiuto.
Ma che cos’è la paura? La paura è l’emozione più potente, per questo l’evoluzione della specie umana l’ha selezionata per consentire di prevenire e sfuggire i pericoli. Solo provando paura possiamo evitare di esporci o sfuggire a situazioni che potrebbero mettere a rischio la nostra vita e quella degli altri.
La paura è funzionale se è ben proporzionata ai pericoli, ma non sempre è così. Infatti, in molti casi può accadere che la paura diventi eccessiva. Questo significa che si può provare una paura eccessiva anche di fronte a situazioni non rischiose. In questi la paura può trasformarsi anche in panico. Quindi, invece di esserci d’aiuto ci danneggia. La paura non è più una risorsa, ma si trasforma in un limite, in una reazione invalidante.
Ma come può accadere che la paura da emozione utile, perché connessa all’istinto di sopravvivenza, arrivi a danneggiarci? Quello che è importante sapere è che siamo noi stessi, che nel tentativo di combattere le nostre paure le alimentiamo, fino a perdere il controllo e renderle ingestibili.
Posso riassumere quanto detto, in una semplice frase: la soluzione diventa il problema. Infatti, si mettono in atto una serie di comportamenti che più che risolvere il problema tendono a mantenerlo ed ingigantirlo (tentate soluzioni). E’ come bere coca cola, quando si ha una sete bestiale e poi accorgersi che si ha ancora più sete.
La paura è una emozione che non può essere gestita razionalmente, perché è una reazione emotiva fondamentalmente irrazionale, come lo sono del resto anche la rabbia, il dolore e il piacere.
Se pensi che la tua paura sia eccessiva, al punto da limitare la tua vita e farti provare tanta sofferenza, non temere di parlarne o di chiedere un supporto psicologico. Uno psicoterapeuta conosce molto bene queste problematiche e può aiutarti a superarle (vedi anche “Paura, come batterla“).
Gentile visitatore visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni o chiedere un supporto, può chiamare al 3470716419, o cliccare su contatti. Ricevo a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.