Il Disturbo da Incubi Notturni fa parte dei disturbi del sonno. Consiste nel fare sogni terrificanti, con immagini vivide e molto emotive, che portano il soggetto a svegliarsi. Infatti, il sogno, come affermava Freud, non riesce più a mantenere la sua funzione di “guardiano del sonno, perché le immagini del sogno sono talmente intense,  che il sognatore si risveglia impaurito.

La funzione della censura: i sogni spaventosi

I sogni che incidono negativamente sul soggetto determinando  angoscia, sono sogni un cui l’attività della censura è mancante in parte o del tutto inefficiente.

La censura ha la funzione di non permettere a un desiderio inconscio di emergere, perché non compatibile con la struttura dell’Io. la censura impone al desiderio di vestirsi di altri panni, di truccarsi in modo irriconoscibile e non turbare il riposo dell’Io.

Talvolta, può succedere che il lavoro della censura non è assolto efficacemente. I desideri latenti sono così forti, così corposi e violenti da irrompere nel sogno. Pur se convenientemente corretti e mascherati, la loro potenza, la loro pressione, la loro violenza non può non suscitare allarme.

il soggetto si sente attaccato, aggredito, ha paura, ha angoscia. Talvolta, è costretto a ridestare immediatamente l’Io, perché attivizzi subito le sue facoltà rimuoventi, perché provveda ad allontanare di nuovo, a cacciare, a cancellare ogni tratta mnestica di tanta paura.

Il disturbo da incubi avviene nella seconda metà della notte, quando il sonno è più profondo.

Negli incubi notturni, il soggetto, a differenza del Pavor Nocturnus, ricorda nei minimi particolari il contenuto del sogno ed è completamente sveglio. Per questo può presentare ansia, paura, tachicardia, sudorazione e tachipnea, e si fa fatica a tornare a dormire, perché si temono i propri incubi. Gli incubi, spesso, possono ripetersi più volte in una sola notte, anche con temi ricorrenti.

Anche i bambini hanno gli incubi notturni

Anche i bambini hanno gli incubi notturni. Talvolta si svegliano di notte piangendo, urlando, chiamando in aiuto la mamma o il papà. Gli incubi possono fare la loro comparsa intorno all’età di 3-4 anni. Solitamente provocano stanchezza, debolezza, irritabilità e a volte umore depresso, in quanto anche la qualità del sonno ne risente.

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