La tolleranza e l’assuefazione nella dipendenza sessuale. La tolleranza e l’assuefazione non sono fenomeni tipici solo della dipendenza da sostanza (alcol o altre sostanze psicoattive).
Questi sono fenomeni, che come vedremo possono svilupparsi anche nelle cosiddette dipendenze comportamentali, tra cui la dipendenza sessuale.
Goodman, tra i più importanti studiosi, che si è occupato di dipendenza sessuale, afferma, che essa è : “Una condizione nella quale una certa forma di comportamento sessuale, che può funzionare sia per produrre piacere, sia per alleviare affetti dolorosi, viene attuata secondo uno schema caratterizzato da due elementi chiave”:
- la ricorrente incapacità di controllare il comportamento sessuale,
- la persistenza del comportamento sessuale nonostante significative conseguenze dannose.
La tolleranza consiste nella necessità di incrementare il tempo dedicato al comportamento sessuale. E nel trovare stimoli sempre nuovi e più intensi, per ottenere l’effetto piacevole.
L’assuefazione è rappresentata, come nelle tossicodipendenze, dal provare i classici sintomi d’astinenza nel caso non si faccia ricorso allo stimolo, che ha creato la dipendenza.
Quando si sviluppa una dipendenza sessuale, inizialmente, il fare sesso da un intenso piacere, ma se la persona tende a persistere nella sua ricerca, il soddisfacimento si riduce nel tempo. Quindi il soggetto, con il passare del tempo, ne ricava sempre meno piacere, fino a quasi annullarsi.
Nella dipendenza sessuale il sesso diventa il pensiero, l’idea dominante e vi è l’impossibilità di resistere all’impulso di eseguire il comportamento.
Riassumendo, la tolleranza e l’assuefazione nella dipendenza sessuale dipendono dal fatto, che con il passare del tempo la soglia per provare piacere si innalza sempre di più, contemporaneamente, la percezione del piacere diminuisce. In tutto questo aumenta anche la difficoltà a tollerare, l’angoscia e il dolore.
Il trattamento psicologico
Il trattamento psicologico consiste nell’interrompere le tentate soluzioni. Queste ultime sono quei comportamenti disfunzionali, messi in atto dalle persone per interrompere la dipendenza, ma che invece mantengono il rapporto problematico con la sessualità.
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