La Sindrome di Amsterdam è una moderna forma di voyeurismo. Il voyeurismo è una parafilia, quest’ultimo termine nuovo modo per indicare quelle che una volta erano le perversioni sessuali.

Proprio per la sua grande diffusione, sta diventando oggetto di studio parte degli studiosi del comportamento umano e quindi degli psicologi. Oggigiorno questo nuovo comportamento, come dicevo, si sta diffondendo sempre di più e interessa tante coppie.

La Sindrome di Amsterdam è chiamata così perché nella capitale olandese molti uomini sono soliti mettere in vetrina le parti intime delle compagne, mentre fanno sesso.

Questa nuova sindrome, non è da considerare assolutamente come una malattia mentale e non necessita di trattamento. Se non nei casi in cui la persona vorrebbe non avere più questo comportamento, ma non riesce a smettere, o per gli effetti negativi che può avere sulle persone che ne sono vittime.

In questa nuova forma di parafilia l’uomo gode nel mostrare le parti intime della donna, come se fosse un trofeo da esporre, che si può vedere ma non toccare.

In altri termini, questa parafilia è caratterizzata dal piacere erotico provato da alcuni uomini nel filmare, con un telefonino o una telecamera, la propria compagna mentre fa l’amore. Lo scopo poi è quello di diffondere le immagini sul web.  Altro aspetto importante da considerare è che  non sempre la partner è consapevole di essere filmata.

Non sempre però dietro questa parafilia c’è una forma di piacere erotico. Molte volte è semplicemente un modo per vendicarsi della donna perché li ha lasciati.

La Sindrome di Amsterdam può essere un modo, per tante coppie, per spezzare la routine. Per essere guardati, per provare eccitazione sapendo che saranno ammirati dagli utenti della rete.

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