Benvenuto sul Disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione o semplicemente DOC da contaminazione.

Il DOC da contaminazione consiste dall’essere ossessionati dall’idea di essersi contaminati con qualche germe o sostanza dannosa o di essere stati contagiati da una malattia.

La paura di essere stati “contaminanti” non riguarda solo lo sporco oggettivo, ma può estendersi anche a urine, feci, sangue, siringhe, carne cruda, persone malate, genitali, sudore e persino detersivi o solventi contenenti sostanze chimiche potenzialmente “dannose”.

La contaminazione temuta può riguardare anche lo “sporco” di natura sociale (il tossicodipendente, il barbone, l’anziano, ecc.) o metafisica (il male, il diavolo, ecc.).

In alcuni casi non vi è solo il timore di contrarre una malattia, ma anche un forte senso di disgusto nell’entrare in contatto con certe sostanze. Si evita così di entrare in un bagno pubblico, nel camerino di un negozio, di toccare il cassonetto dell’immondizia, di andare in un parco pubblico, di salire su un autobus, così come qualunque posto considerato sporco o “infetto”.

Quando la persona ha il dubbio di essersi contagiata mette in atto una serie di rituali di lavaggio: pulizia, sterilizzazione o disinfezione.  Questi rituali hanno lo scopo di neutralizzare l’azione dei germi e tranquillizzarsi rispetto alla possibilità di essersi contagiato.

I rituali più comuni sono certamente il lavaggio ripetuto e particolareggiato delle mani e del corpo, dei vestiti, dei cibi e di altri oggetti personali. I familiari spesso possono essere coinvolti n questi rituali  costretti” ad evitare luoghi contaminati” e a lavarsi più del necessario.

Gentile visitatore/visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni o chiedere un supporto, può chiamare al 347.0716419, o cliccare su contatti. Ricevo su appuntamento a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.