Depressione è un termine che è sulla bocca di tutti, ma per fortuna non tutti coloro che abusano di questo termine sono depressi.

Intanto in questo articolo cerco di definire cosa non è la depressione. La depressione non è tristezza, non è un momento in cui ci sentiamo un pò apatici, privi di forze. Momenti transitori dove ci sentiamo demoralizzati o sconfortati, sono sentimenti  comuni a tutte le persone e costituiscono condizioni del tutto normali.

La depressione è uno stato dell’umore differente da una normale reazione ad un evento negativo. Tutti diventiamo tristi se ci capita qualcosa di brutto, ma la tristezza ha una durata limitata nel tempo e la disgrazia viene pian piano superata.

Ma chi è il vero depresso? Il Disturbo Depressivo, noto anche come Depressione unipolare, è caratterizzato da umore negativo persistente e dalla perdita di interesse per tutte o quasi tutte le attività che prima erano svolte volentieri.

La depressione influisce sulla capacità dell’individuo di relazionarsi con gli altri, portandolo a un isolamento cercato, ma sofferto, anche qualora questi faccia parte di una coppia o di una famiglia.

Nella depressione il sonno è spesso alterato nei suoi aspetti di continuità e durata, come anche il peso può aumentare o diminuire. Un soggetto può accusare insonnia, mancanza di appetito, scarsa energia, svogliatezza. Viceversa, altri in altri casi si tende a dormire e a mangiare di più, specialmente carboidrati (pasta e dolci).

Il depresso sperimenta una sensazione di grande stanchezza o una eccessiva agitazione (rallentamento o agitazione psicomotoria). La stanchezza fisica e l’intorpidimento mentale possono essere talmente forti da costringere la persona tutto il giorno a letto.

Il depresso spesso prova, anche, un grande senso di colpa senza un reale motivo e tende ad essere eccessivamente critico con se stesso.

Può essere molto difficile concentrarsi e anche i compiti più semplici diventano complicati (ridotta capacità di pensare o di concentrarsi, o indecisione).

Il depresso può anche avere pensieri ricorrenti di morte o ricorrente ideazioni suicidarie.

Per poter parlare di depressione il sentimento di tristezza, di demoralizzazione, tende ad aumentare e a durare nel tempo recando alla persona limitazioni al funzionamento sociale, relazionale, affettivo, cognitivo e lavorativo (questi sintomi devono presentarsi per almeno due settimane).

Nella cura della depressione, la psicoterapia ha dimostrato una grande efficacia.

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